BUNS: preparazione e caratteristiche del panino perfetto

Cosa sarebbero gli hamburger senza un panino morbido e dolce che li racchiude? Ogni hamburger che si rispetti deve partire dalla base. Anche con il miglior taglio di carne a disposizione, senza un buon panino, non avrà il risultato sperato. E il pane dell’hamburger, per fare la differenza deve essere buono, compatto e allo stesso tempo morbido.

Ma qual è il panino più indicato per preparare un perfetto hamburger? Sicuramente uno che non ostacoli il morso e che abbia una struttura necessaria a sostenere il peso degli ingredienti, che sia profumato ma non invadente, equilibrato al punto giusto. Tra le tante forme esistenti, quella che meglio si presta è sicuramente quella dei burger buns.

Morbidi e ricoperti in superficie con i semi di sesamo, legati nell’immaginario comune ai fast food ed a un modo veloce e pratico di mangiare, i buns sono oggi tra i panini più diffusi in tutto il mondo. Rispetto a quanto ci si potrebbe spettare, hanno una storia molto antica.

LA STORIA DEI BUNS.

In principio ad accompagnare la polpetta di carne più famosa del mondo erano due fette di pane di segale tostate, il patty melt, classico panino molto diffuso ancora oggi nelle antiche caffetterie americane, sostituito successivamente da un panino più dolce, il bun. La sua origine è incerta, si presume che sia stato creato tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Pare che fu Oscar Weber Bilby, proprietario di Weber’s Root Beer Stand, nel 1891 a servire per primo l’hamburger in un dolce e soffice panino rotondo, in sostituzione al pane di segale utilizzato fino a quel momento per accompagnare l’hamburger. È da allora che questo pane è diventato l’ingrediente essenziale.

Un’altra versione legata all’origine del bun, risale al 1916 quando a Whichita, nel Kensas, il friggitore Walter Anderson, ideatore della prima catena di hamburger nel 1921 dal nome White Castle, sostituì le fette di segale con il panino bun. Ora il burger bun è diffusissimo e si può trovare in tutti i ristoranti o supermercati del mondo, o addirittura può essere comodamente preparato a casa. Ma cosa lo distingue dagli altri panini?

burger buns

Come preparare il buns perfetto

IL BUNS PERFETTO. COME PREPARARLO?

Una morbidezza irresistibile, un sapore dolciastro e un colore ambrato, fanno del bun a tutti gli effetti una soffice brioche. Una particolarità di questo panino è proprio la parte esterna, che non deve essere croccante né troppo molle, ma al contrario deve raggiungere la giusta morbidezza. Non da meno è la consistenza della parte interna, che non deve bagnarsi o ammollarsi, questo perchè all’interno deve mantenere tutti i suoi condimenti. Per preparare un bun perfetto, è importante curare ogni minimo dettaglio, dalla scelta delle materie prime, ai dispositivi di cottura utilizzati, alle condizioni esterne di umidità, al tempo a propria disposizione.

Nella preparazione del pane, la farina è uno degli ingredienti fondamentali per realizzare un bun a regola d’arte. In particolare quella di grano tenero, indicata per i panini dove si richiede una lunga lavorazione, perché contenente un’alta percentuale di proteine al suo interno, al fine di rendere più facile lo sviluppo del glutine.

 

QUALE FARINA SCEGLIERE?

Tra le tante tipologie di farina di grano tenero sul mercato, quella che meglio si presta alle lavorazioni di questo genere è sicuramente la manitoba, molto utilizzata per la produzione di pane speciale. La manitoba si distingue per l’elevata quantità di glutine al suo interno, che la rende adatta a preparazioni che richiedono più tempo. L’impasto fatto con questa farina, risulterà più elastico e più forte.

Oltre alla farina, ingredienti come latte e burro sono fondamentali al fine di rendere l’impasto più malleabile, così come le proteine dell’uovo che hanno invece proprietà schiumogene e coagulanti, soprattutto nell’albume, ed emulsionanti nel tuorlo.

La combinazione di questi ingredienti, permette di realizzare un perfetto bun, soffice, dal colore ambrato e dal gusto irresistibile. All’impasto a base di burro, uova, latte, farina di grano tenero e farina manitoba, segue poi una lunga lievitazione naturale di quattro ore, prima di procedere alla fase della cottura.

 

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FASI DI COTTURA DEL BUNS.

Un passaggio fondamentale è quello della cottura in forno, al fine di ottenere quella forma di nuvola, che caratterizza un burger buns. Solitamente il forno viene fatto scaldare a una temperatura di 230°C per 5 minuti, una volta raggiunta la temperatura, viene abbassata a 180°per far cuocere i panini per circa 20 minuti finché non saranno dorati. Per capire se il bun è cotto, solitamente si utilizza un termometro a sonda, o in alternativa uno stuzzicadenti nella mollica, per accertarsi che sia completamente asciutta.

Come ultimo passaggio, non vi resta che condire il panino come più vi piace.

Ovviamente anche la qualità della carne scelta è fondamentale. Per un hamburger che si rispetti, la carne deve essere di ottima qualità e cotta nel modo giusto. Arrivati a questo punto, non vi resta che provare la nostra versione del burger buns, perfetto da gustare durante una serata in compagnia di amici. Vi aspettiamo!

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